A vedere la prestazione odierna, aumenta il rammarico per non aver visto all’opera Tobias del Ronco nella finale del Derby al quale si era qualificato con grande merito, dovendo poi rinunciare per un attacco febbrile. L’allievo di Raffaele Chiaro, improvvisato per l’occasione da Raffaele Palomba, è scattato velocissimo alla chiusura delle ali, contenendo prima Tudor Dany Grif ed in seguito Temon Your Sm, ha percorso gli ottocento iniziali in 58.7 e la seconda parte di gara di 58.3, staccando dagli avversari a media di 1.12.5. Quali potrebbero essere i prossimi impegni del figlio di Love You ? Sarebbe inopportuno rallentare un soggetto che solo adesso sta completandosi mentalmente e atleticamente, l’unica tappa rimasta a disposizione, nell’anno in corso, è il G.P. Mediterraneo che dovrebbe svolgersi a fine anno, copertura economica permettendo. Un pensierino alla carbonella di Vincennes è d’obbligo farlo, per un soggetto che vince, al netto,circa sedicimila euro dovrebbe esserci qualche occasione ghiotta.
Nella prova d’apertura è tornata al successo Tiffany Pride che, impiegata con senso dell’andatura da Luigi Farina Jr, ha saputo sfuggire chiaramente al favorito Tsunami Cup, poco centrato di meccanica, a media di 1.15.2. In rottura sulla prima piegata e poi autore di discreto inseguimento l’altro “ chiacchierato “ Tinamo Jet. C’era attesa per l’esibizione del promettentissimo Udex Staf che aveva a disposizione una facile occasione che però non ha saputo sfruttare, sbagliando ripetutamente sul percorso. Rimandato l’allievo di Giorgio D’Alessandro Sr, il successo è andato alla regolare Ursiass che è andata di “ conserva “ fino al chilometro ( 1.19.0 ), per poi piazzare seicento finali in 45.1, necessari a respingere Uscita Cas. La femmina di Sabatino Di Vincenzo è stata accreditata di un riferimento cronometrico di 1.17.6.
Solar Baby all’ultima aveva trovato schema contrario alle sue caratteristiche, invece nella circostanza ha potuto agire dalla schiena di Rivarco ed è emerso chiaramente a media notevole di 1.14.1 sul doppio chilometro.
Un bel doppio è stato realizzato da Gennaro Riccio che ha condotto al successo prima la problematica Tracy del Ronco ( 1.17.1 ), con la quale è stato costretto, dopo essere sfilato al comando, a mandar via all’altezza del chilometro, ovviando così alle difficoltà caratteriali della figlia di Daguet Rapide, ed in seguito Odi degli Ulivi, capace di risolvere con un solo parziale, a media di 1.14.9.
Due affermazioni anche per Giampaolo Minnucci, preciso interprete, per conto dell’ Az. Agr. Simioli Antonio, di Neilos Om ( 1.14.1 di media, costantemente in corsie onerose ) e Lord Dany ( 1.14.6 sul doppio chilometro ).