La finale del Palio dei Proprietari è stata conquistata da Noble Nord Fro, colori della scuderia Samantha e Giulia,con l’atteggiamento del più forte, in testa e pedalare, 1.14.2 il primo giro con partenza da fermo, 1.12.7 l’eclatante media sul doppio chilometro. Successo previsto anche dagli scommettitori che hanno appoggiato abbondantemente l’allievo di Andrea Sarzetto, sia a quota fissa che al totalizzatore. Il ritmo incandescente ha messo in difficoltà quanti hanno cercato di progredire al largo, mentre ne hanno beneficiato Orzata Jet e OttinaGrif che, con merito, sono salite sugli altri due gradini del podio. Di galoppo nelle fasi iniziali gli attesi Oncle Photo Vl, poi prodigatosi in uno strepitoso recupero, e Roro’ Buio, il marcatore è stato completato da Overkam Bi e Rambo di No. In premiazione, un sempre più convincente Andrea Farolfi, un driver di grandissima concretezza, una garanzia per gli scommettitori, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni: << Il cavallo di Andrea Sarzetto ha dovuto sempre costruire al largo, con percorsi molto onerosi, in questa occasione ha avuto la possibilità di esprimersi al comando e ha dato il meglio di se; immaginavo che potesse correre intorno al 2.27, invece ha fatto ancora meglio >>. Il dopo corsa è stato caratterizzato anche da qualche polemica riguardo la perizia troppo favorevole toccata al vincitore. Nell’esporre il nostro pensiero in merito è d’obbligo una premessa:Noble Nord Fro era il settimo dell’handicap iniziale ma ha beneficiato della rinuncia di due qualificati che lo precedevano per scendere al cinque. E’ evidente che ci sia una falla regolamentare, rimediabile dichiarando le distanze prima dei partenti e l’ordine nella fase successiva, come si fa per le tris. Un altro aspetto da tenere in considerazione riguarda la forma recente del figlio di Zatopek Ok: autore di una prova maiuscola alla Maura contro il rientrante Owen Cr, ha corso malissimo nella corsa successiva, a Padova, quando ha ceduto a palo lontano. Sicuramente in progresso a Treviso, proprio nell’eliminatoria del Palio, ma battuto in prossimità del palo da Overkam Bi che veniva dalle retrovie ( 1.00.2 a chiudere, 1.16.4 la media conclusiva ). La corsa di Trieste di sette giorni prima, rottura sulla curva conclusiva, non fa testo in quanto era stato dichiarato pubblicamente che si trattava di un lavoro in vista dell’appuntamento partenopeo. In conclusione, che dovesse essere periziato in una posizione meno favorevole ci trova d’accordo ( “ Perizia da urlo “ era la frase che avevamo usato alla vigilia per descriverne le chance ) ma immaginare che potesse correre in 1.12.7 sul doppio chilometro era veramente difficile.