La più attesa della prova più importante del pomeriggio partenopeo era Titty Jepson, colori di Libero Spiezia e training di Marco De Vivo, che, dopo lo sproposito dell’ultima uscita, ha confermato di aver ritrovato la miglior condizione, la stessa che lo scorso anno le consentì di vincere il Gran Criterium Filly e di essere protagonista, con alterna fortuna, delle prove di vertice della generazione 2012.
La figlia di Varenne è stata presentata “ ferrata “ perché, come dichiarato dal suo allenatore, aveva consumato un po’ d’unghia nella corsa della scorsa settimana ed era opportuno usare questo assetto. Assetto che si è rivelato vincente dal punto di vista del risultato ma anche in quello della meccanica, nettamente più equilibrata, tanto che in partenza ha perso molto meno metri del solito, senza mai dare alcun accenno di insofferenza. Il tempo totale della vincitrice è stato di 1.57.4 ( 1.13.4 ), distribuito in un primo mezzo miglio in 59.0 ed un secondo in 58.4.
Netto secondo è terminato Truman Luis che sull’ultima curva ha cercato anche di impensierire la vincitrice, a precedere un sorprendente Tiberix, rivisto al meglio.
Più che positive le impressioni carpite a Mario Minopoli Jr in premiazione: << La cavalla è ancora fresca a fine anno perché è stata gestita molto bene dal suo team, adesso andrà a riposo e mi aspetto che faccia un ulteriore passo avanti con il passaggio d’età >>.
Il driver partenopeo ha realizzato nel corso del convegno un triplo d’autore: aveva già vinto, anche in veste di allenatore, in sulky a Sun d’Ete, notevole nel percorso di testa ultimato a media di 1.13.8, e ha completato la serie con Paris Dany nell’handicap di fine convegno, abbinato alla TQQ sostitutiva: la figlia di Varenne, nettissima favorita al gioco, è riuscita, pur con qualche affanno, ad imporsi a media di 1.14.8 sul doppio chilometro. Il quintè è stato completato da Rio Model, Preziosa Caf, Langlo Mn e Publilius Est.