Una d’Asolo ha conquistato il clou odierno con preciso percorso di testa, difendendosi fin sul traguardo dalla potente progressione di Usengo Jet, all’ottima media di 1.14.8, con chiusa in 44.3. Il marcatore è stato completato dalla progredita Ula Zack Giò che ha conservato un minimo vantaggio su Ultimatum Victory, in errore al via e quindi autore di eccellente inseguimento, e Uganda Luis. La vincitrice, plasmata da Ciro Di Nardo che ne cura il training, era interpretata da Gaetano Di Nardo: << E’ in possesso di ottime qualità, svelta in partenza, cambio di marcia notevole e capacità di adattarsi a diversi schemi, ma deve migliorare dal punto di vista caratteriale. Debbo dire che mi ha tenuto in apprensione per tutto il percorso perché si deconcentrava senza il cavallo al fianco e tendeva a prendere l’ambio, comunque sicuramente un soggetto dalle ottime aspettative >>. Molto bene anche Usengo Jet il cui processo di maturazione, che in primavera potrebbe proiettarlo in prima categoria, viene gestito oculatamente dal suo team.
Nell’altra corsa riservata ai neo tre anni si è verificata una parità per il primo posto tra l’attesa Usman Bi ( Toss Out, G. D’Alessandro Sr ), in fuga lungo il percorso, ed il sorprendente Ursus Spin ( Nad Al Sheba, Luigi Panico, G.P. Maisto ), avanzato a larghe folate dalla quarta posizione. I due si sono espressi a media di 1.15.9.
Il duo Finetti – Gallucci si è rifatto con Turbo di Azzurra che ha vinto per distacco la prova riservata ai quattro anni sul doppio chilometro, conseguendo una media di 1.15.4. Condizionato da problemi caratteriali Ticket to Ride che è stato preceduto da Tang per la seconda posizione.
Raffaele Forino ha tutti gli effettivi in gran condizione, vi abbiamo già detto di Ultimatum Victory e Tang che hanno conquistato ottimi piazzamenti, ai quali va aggiunto il secondo posto di Pireus Caf nell’handicap di fine convegno, e dulcis in fundo, i successi di Tiara Caf, il primo in carriera, e Tootsie Font. Proprio quest’ultima merita, in particolar modo, un approfondimento: terzo prodotto consecutivo in corsa di Made in Grif ( Varenne e Twigs Nissan Sunny, da Baltic Speed ), con paternità Ganymede, ha una percentuale di successi del 40% ( 8 su 20 corse effettuate ), gli ultimi due ottenuti sulla pista di Agnano a distanza di quarantotto ore. Non c’è che dire, veramente un bel prospetto!
Odi degli Ulivi ( 1.14.0, Sabato Di Vincenzo )ha conquistato la tris del caffè sfondando dalla seconda fila e difendendosi a denti stretti dal tentativo di Selene d’Ete, mentre la generosa Rueda ha completato il podio.
L’ handicap per anziani, affidati ai gentlemen, ha visto emergere Rinorok ( 1.15.4 sulla lunga ), gestito molto bene da Vincenzo D’Alessandro che ha sfruttato la lotta, a palo lontano, tra il leader Ozono di Casei, autore di ottima performance, e l’attaccante Ramon Luis.
Non ci siamo dimenticati di Naxos Bi e Marcello Vecchione, dominatori della condizionata per anziani sul miglio: dopo alcune prove già più che positive, il castrone da Varenne è stato riproposto al top della carriera, appariscente in sgambatura e straripante in corsa, tanto da concludere isolato a media di 1.13.0, con 56.3 per gli ottocento conclusivi, chapeau ai protagonisti!
