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Il racconto di una giornata con tanti motivi di interesse non può che cominciare dai puledri e, in particolar modo, da Usengo Jet che parte piano, come al solito, risale il gruppo e demolisce la leader Upper Dany ( troppo brutta per essere vera, forse sarebbe stato opportuno non farla scendere in pista ), andandosene per proprio conto al traguardo, a media di 1.14.1 ( 1.15.0 il km, 43.6 a chiudere ). Ma quanto va forte questo figlio di Naglo e Isterica Jet che difende i colori della Cmp Togheter ( iniziali di Catello Panico, Massimo Finetti e Paolo Corrado )? Lo chiediamo a Romeo Gallucci che ne è stato l’interprete perfetto: << Che abbia un gran potenziale non lo scopro oggi, già in qualifica aveva fatto un numero; c’è ancora da mettere a punto qualche particolare, perché trotta il giusto e sono costretto, ogni volta, a rendere metri preziosi in partenza. Se migliora sotto questo punto di vista non ho dubbi che possa essere un cavallo da prima categoria >>.
Le altre due corse riservate ai tre anni sono state vinte da Unico Luis ( 1.16.9 sul doppio chilometro ), un figlio di Love You, con caratteristiche prettamente da passista, che potrebbe migliorare molto tra qualche tempo, e Us Air Force ( 1.16.8 ), in errore l’ultima volta, falloso nei preliminari, ma diligente in corsa. Potremmo definire puledro anche Francesco Tufano che si è tolto la soddisfazione di vincere una TQQ da allievo – professionista, in sulky ad Open ( 1.14.8 ): la figlia di Uronometro ha preso come riferimento sul percorso Oliseo che l’ha condotta fino in retta d’arrivo dove i due hanno lottato, probabilmente anche con un contatto delle ruote, ma a pochi metri dal palo l’allievo di Riccio si è abbandonato in rottura, lasciando il successo all’avversaria. Marley Om ha concluso al secondo posto, precedendo chiaramente Principessa Rex, My Grif e Obelisco Dif, tornato dopo incertezza iniziale.
Di prestazioni importanti ce ne sono state altre, a cominciare da Ticket to Ride che ha trottato il miglio, aria in faccia, in 1.13.5. Un progredito Tigellino Luis ha stampato il ritrovato Take A Bow per la seconda moneta. Il successo nella condizionata per anziani di buon livello è valso a Millionaire Rum il record in carriera di 1.13.4. Il portacolori della Maxima ha approfittato della diatriba tra il leader Sparviere Rl e l’attaccante Radiosa Sergio per emergere nel tratto conclusivo. Stoico Sparviere Rl che, pur subendo una pressione costante per tutto il percorso ( 1.13.4 il chilometro ), si è arreso solo al vincitore. Tago del Ronco, mai piazzato nelle sette corse effettuate fino ad oggi, è stato capace di girare dalla partenza all’arrivo di fuori al favorito Thunder, dominandolo a media di 1.15.6 sul doppio chilometro. Buono per la prossima The Club, terzo al traguardo, al primo piazzamento in carriera.  Non poteva mancare il sigillo di Ciro Ciccarelli sul convegno, in un momento di forma strepitoso, che ha condotto a d un facile assunto Six di Costa ( 1.14.6 ). Dopo la settima corsa si è esibito in un lavoro pubblico il classico Oneghin del Ronco che, con Francesco Tufano in sulky, ha completato i primi ottocento metri in 1.02.0 e i secondi in 56.6, per una media ufficiosa di 1.14.1.


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Articolo precedentetrotto Agnano martedì 19 gennaio, pronostici e gioco a cura di Emilio Migliaccio
Articolo successivogaloppo Agnano venerdì 22 gennaio, pronostici a cura di Federico Raccichini
Emilio Migliaccio classe '71, ex driver, dal 2012 è il corrispondente da Napoli per Trotto & Turf. Collabora come opinionista con Ippodromi Partenopei ed Ippodromi Meridionali.