Una tempesta di vento si è abbattuta sulla città di Napoli durante il pomeriggio festivo, investendo anche la zona di Agnano: ne hanno risentito in modo evidente molti dei concorrenti che partecipavano al convegno di corse, addirittura nella prova d’apertura è successo che, nello spazio di pochi secondi, hanno sbagliato tutti e sei i partecipanti. Solo Turbine Ral e Try Again hanno completato il percorso ma il secondo, appoggiato in maniera consistente al betting, è stato squalificato per doppia rottura. Il vincitore si è espresso a media di 1.17.3. A seguire, erano di scena i tre anni sul doppio chilometro, con partenza fra i nastri: Unbeaten Grif ( 1.19.5 ) è stato il più veloce all’uscita dai blocchi e ben dosato da Mario Minopoli Jr, ha concluso con margine sulla new entry Usain As, terminato forte dopo aver faticato a trovare lo spazio necessario per sprintare. Taccola Jet ( 1.17.7 sulla lunga ), già in evidenza venerdì, ha dovuto costruire al largo il suo successo, spendendo molto nella prima parte di gara e conservando comunque le energie pe respingere l’affondo di Turgon, positivo alla prima uscita sulla pista. Notevole la performance di Oriana Blue che ha mosso al largo dopo seicento metri ed è andata a debellare le resistenze della favoritissima Ragusa Jet, a corto di argomenti nel tratto conclusivo; l’allieva di Ciro De Cristofaro è stata accreditata di un riferimento cronometrico di 1.15.5. Neanche Prison Mack, in errore nelle fasi iniziali, è riuscito a tener fede al ruolo di favorito della corsa gentlemen, riportata da un ritrovato Magic’S Club che, dopo partenza cauta, è risalito al largo “ vento in faccia “ e ha disposto degli avversari a media di 1.15.9, pennellato da Luigi Farina.
Il clou del pomeriggio era riservato a molti dei migliori tre anni locali: lo stimato Ubi Maior Sm è stato impostato in percorso di testa da Antonio Di Nardo, necessariamente tattico viste le condizioni atmosferiche, ha allungato con decisione dopo gli ottocento iniziali, percorsi in 1.01.9, e malgrado un evidente calo conclusivo, ha conservato un minimo vantaggio da Ursa Caf. La seconda parte di gara è stata percorsa in 57.5, media finale di 1.14.6 che assume un valore notevole per l’allievo di Massimo Finetti. Molto bene Ursa Caf, appariscente nei preliminari, che ha mostrato di essere pronta per i prossimi impegni di vertice. Deludente Union Effe che, malgrado il percorso agevole, ha dovuto cedere la terza moneta a Ula Zack Giò, la Varenne di Giuseppe Capasso che inizia a lievitare.
Panzer Roc ( 1.17.1 ) ha subito bissato il successo della scorsa settimana con Enrico Maisto in sulky che ha dovuto fare uno slalom tra i sulky per rincorrere la fuggitiva e favorita Over The Moon Lf e stamparla in prossimità del traguardo. Subsonica Grif ( Antonio Improda ) è stato il sorprendente vincitore della maratona di fine convegno, a media apprezzabile di 1.16.5 sui duemilaseicento metri.
