Tiberix ha dominato, da un capo all’altro, nel clou del pomeriggio, interpretato con decisione e senso del traguardo dall’appassionato Antonio Franzese, titolare della scuderia Les Chevaux d’Or, che ha instaurato un feeling particolare con il figlio di Toss Out: << Si, mi trovo molto bene con Tiberix e vincere questa corsa è stata un’emozione particolare anche perché dietro c’è il lavoro di tutti i giorni del team che procura enormi soddisfazioni.
Una volta al comando ho capito che il più era fatto, ho dovuto solo controllare fino al palo >>.
Per la cronaca, al secondo posto è finito un ottimo Turaco Jet che ha preceduto la novità Toreador Gifont, valido e buono per la prossima. Subito falloso Toli Slide Sm, Try Again non ha confermato l’ultima super performance.
Il sottoclou, riservato ai tre anni, ha avuto un padrone fin dai metri iniziali in Ulterior Vil ( Eldgrado Bi e Lareine Vil ), cavallo fatto in casa dalla famiglia Villani, che ha dimostrato di poter competere anche in contesti superiori a quello odierno, almeno questa è stata la nostra impressione visiva: chilometro in 1.16.2 e chiusa in 43 secco, per una media di 1.14.5 sono i numeri dell’allievo di Vincenzo Villani.
In apertura, il team Tufano ha piazzato un triplo a seguire molto variegato: Patroclo Luis, al rientro, è stato gestito al meglio da Antonio Di Nardo in percorso di testa, completato a media di 1.16.3 sui duemilaseicento metri.
Giulia Deschi ha conquistato la corsa riservata agli allievi guidatori con il fido Oxygen Dany, capace di demolire il leader Parnaso Font e opporsi allo spunto di Perfect Runner Lf, a media di 1.15.2.
Francesco Tufano ha messo anche un sigillo personale presentando per la prima volta Unastella Bieffe ( 1.16.6 ), una Exploit Caf dotata di motore interessante e una meccanica ancora perfettibile.
Un doppio di qualità è stato realizzato da Giorgio D’Alessandro Sr che ha affidato ad Antonio Di Nardo ( doppio anche per lui ) Sirdreik, vincitore di forza a media di 1.14.3, ed in seguito ha interpretato personalmente il promettente Thiago d’Ete, giunto al terzo successo consecutivo, ancora a media rilevante, in questo caso di 1.14.3.
In chiusura di convegno ci si aspettava un’affermazione di Peppe Maisto, favorito con Uscudar Felg, invece è stato il figlio Enrico a sorprendere con Ulaz che nei metri finali ha acciuffato la fuggitiva Ubj, togliendosi l’etichetta di maiden.
Non torniamo su concetti e pensieri espressi ripetutamente di recente ma ci limitiamo a raccontarvi che in ben tre occasioni la Giuria ha provveduto ad applicare la regola del distanziamento totale dall’ordine d’arrivo per danneggiamento: nella prima corsa Smoke di Piaggia che, per uscire dalla seconda posizione alla corda, ha “ preso “ Santos Wf che era in calo netto. Nella seconda ci ha pensato Perfect Runner Lf, nel risalire dalle retrovie, a convergere su Poker Model; stessa sorte è toccata a Unica Grif che ha danneggiato sulla prima piegata Una Bigi King.
