Il Trofeo Gianni Campili, fin dal 1990, anno in cui fu disputata la prima edizione, intitolata all’indimenticato capo redattore del Mattino che aveva la passione delle corse al trotto, ha rappresentato la prova di preparazione al G.P. Lotteria, la corsa dei sogni per ogni napoletano appassionato di trotto.
Dal 2014 è stato apportato un restyling tecnico, con la disputa di due batterie e finale al race off che consente al vincitore di partecipare di diritto alla kermesse del 01 maggio, che l’ha resa ancora più spettacolare.
Alla chiusura dei partenti, la prima impressione è stata che Rue Varenne Dany fosse il cavallo da battere e infatti il figlio di Varenne, pur dovendo dar fondo a tutte le sue energie, non ha fallito l’appuntamento con la vittoria, ma era difficilmente ipotizzabile che Antonio Di Nardo potesse primeggiare in tutte e tre le prove ( due batterie e finale ). Invece, il top driver partenopeo è riuscito nell’impresa, grazie alle innate capacità tecniche possedute e ad una tale fame di vittorie, paragonabile a quella di Higuain nel mettere il pallone nella rete, che a volte gli consente di vincere anche corse che sembrano di difficile realizzazione.
Passiamo al racconto dei fatti: nella prima eliminatoria Looney Tunes, interpretato da Romeo Gallucci in sostituzione di Natale Cintura, è stato il più veloce alla chiusura delle ali, ha impresso ritmo mozzafiato alla gara ( 42.0 – 57.2 – 1.11.1 – 1.24.7 ) ed è calato in retta d’arrivo, conquistando comunque un onorevole terzo posto ( 1.11.8 ), ulteriore dimostrazione di una carriera straordinaria.
Rue Varenne Dany ha iniziato la risalita negli ottocento conclusivi ed ha concluso a media di 1.11.5, con una lunghezza di vantaggio sull’eccellente Paula del Ronco, molto più incisiva quando non partecipa al lancio e giunta al nuovo personale di 1.11.6.
Deludenti sia Super Fez, secondo in corda sul percorso e mai in grado di interferire nel discorso vittoria, che Ribelle Op, apparso poco efficace. Il rientrante Remo Gas ha palesato una meccanica al limite che non gli ha consentito di fare velocità.
Soddisfatto Tony Young in premiazione: << Rue Varenne Dany è in un momento strepitoso, non bisogna far altro che assecondarlo, al resto ci pensa lui. Forse rispetto alle altre volte era meno centrato di meccanica ma parliamo di piccolezze che non influiscono sul rendimento >>.
La seconda batteria ha avuto uno svolgimento tattico, condotto da Miguel Wf che ha percorso il chilometro in 1.13.6 ed in seguito ha allungato in progressione, tenendo chiuso alle sue spalle il favorito Oncle Photo Vl e, nello stesso tempo, provando a sfuggire agli avversari che sopraggiungevano al largo.
Il figlio di Super Arnie non è stato in grado di ripartire all’ingresso in retta, Oudry dei Veltri è scattata dalla seconda pariglia ed ha piazzato lo spunto risolutore, mentre Oncle Photo Vl ha trovato tardi da correre, accontentandosi poi del secondo posto.
Anche Real Mede Sm è rimasto intrappolato allo steccato, Noir d’Ete è stato troppo remissivo sul percorso e, nonostante una frazione conclusiva piuttosto incisiva, piazzata sul ciglio della pista, è riuscito solo a carpire la terza moneta a Pick And Go.
Dietro il successo della portacolori dell’appassionato Eugenio Izzo c’è il lavoro oscuro ma prezioso fatto da Ferruccio Capanna che segue quotidianamente la figlia di Varenne, unito alla voglia di vincere e all’abilità di Antonio Di Nardo: << Era prevedibile che con Miguel Wf davanti si andasse piano, per questo motivo sono venuto al largo. A metà gara ho iniziato a metterci il pensiero, sulla piegata finale era fondamentale coprire Oncle Photo Vl e ci siamo riusciti, per il resto merito della cavalla che ha stracorso >>.
In finale, le quote fisse sul campo proponevano Oudry dei Veltri ( in sulky Vincenzo Luongo ) intorno al 4/1 e Rue Varenne Dany a 30/100; gli scommettitori hanno puntato con decisione sul favorito mentre la femmina ha raccolto un po’ di gioco quando l’avversario ha sbagliato nella seconda falsa partenza.
Lo svolgimento ha visto Rue Varenne Dany premere ai fianchi della leader fin dalle battute iniziali e sopravanzarla all’ingresso della retta d’arrivo, a media di 1.11.7, due decimi in più ( 1.11.9 ) per la valorosa sconfitta.
Tony Young ha così spiegato i motivi della rottura nei preliminari: << Fa le false partenze con la rete davanti al muso e non prendeva l’imboccatura, sono rimasto tranquillo perché sapevo quale fosse il motivo >>.
Dove può arrivare Rue Varenne Dany? La domanda è stata posta sia, in premiazione, al proprietario Amelio Esposito << E’ un onore partecipare al Lotteria e vi assicuro che fino alla giornata della corsa io e mio figlio dormiremo poco. Comunque credo che anche oggi abbia dimostrato tutto il suo valore e poi abbiamo un conto aperto con quella corsa, lo scorso anno siamo andati in finale con Skyline Dany e la fortuna non ci ha assistito >> che a Massimo Finetti, all’indomani del Campili: << Il cavallo ha preso bene le fatiche di ieri, conto di averlo al top per l’ 01 maggio e sono convinto che possa fare bella figura anche al cospetto dei migliori. Adesso si è assicurato nella meccanica ed è gestibile anche nei lavori mattutini, questi aspetti gli consentono di sprigionare maggiore potenza >>.