Ultra di Casei ha risolto il clou del pomeriggio napoletano con una precisa uscita dai nastri che gli ha consentito di rilevare al comando la leader Ultra Light e gestire al meglio i parziali lungo il percorso.
Il figlio di Zola Boko che nelle prime uscite fornite in carriera aveva mostrato di possedere qualità interessanti, è parso molto più gestibile del solito, ligio ai comandi del suo interprete che gli ha richiesto una prima parte di gara in 1.18.7 ed una seconda in 1.14.0, necessaria per controllare la regolare Ultra Light.
Distante dai primi due, il caratteriale Uragano Tor, costretto dallo svolgimento tattico a venire via in anticipo, ha conquistato la terza moneta.
Rimandati Ubi Maior Sm, abulico lungo il percorso, e Usago Luis che avrà bisogno ancora di qualche corsa prima di tornare al meglio.
Più che soddisfatto Antonio Improda in premiazione: << E’ un cavallo in cui credo molto in prospettiva, farlo correre senza ferri a Capannelle si è rivelato un errore perché gli ha procurato dei problemi al piede che stiamo risolvendo gradualmente. Credo che abbia ampi margini di miglioramento >>.
Minopoli, costretto ad accontentarsi del secondo posto con Ultra Light, si è rifatto nel corso del convegno conquistando tre successi: in apertura, prova abbinata alla seconda tris, si è imposta la diligente Shelley Breed che ha piazzato un parziale notevole, dagli ottocento al chilometro, che le ha consentito di passare a condurre, per poi gestire nella fase successiva, controllando il favorito Signal Hbd che dopo un’esitazione a metà percorso si è ben riproposto nel tratto conclusivo. Il podio è stato completato da Salem Blue che ha chiuso con spunto incisivo, la vincitrice è stata accreditata di una media al chilometro di 1.14.5. Le altre due affermazione del Francesino sono arrivate per merito di Tarsia Luis ( 1.15.3 ) e Trilli Grif ( 1.15.9 ).
Secondo successo a seguire dal debutto dell’interessante Urano Gar che da pochi giorni è stato trasferito dalle scuderie di Paolo Romanelli a quelle di Massimo Finetti: Giampaolo Minnucci ha aspettato il momento giusto per lanciare al largo il figlio di Pine Chip che è passato con un quarto intermedio in 29.8, staccandosi netto vincitore, a media di 1.16.4.
Due rientranti hanno marcato il cartellino dei vincitori, parliamo di Renoir Dany ( 1.15.3 ) che è stato interpretato al meglio da Antonio Simioli, e Pol de Leon Allez ( 1.15.4 ) con Giorgio D’Alessandro Sr.
Non finisce di stupire Rullo del Nord, dominatore dell’handicap di fine pomeriggio: il figlio di Nice Love si è trasformato da quando è passato agli ordini di Peppe Maisto ( 1.15.4 sul doppio chilometro ), oggi ha atteso alla retroguardia fino ai quattrocento finali dove ha piazzato una frazione notevole che gli ha consentito di battere il coraggioso Oliseo, protagonista sul percorso.