Catello Panico e Massimo Finetti presentavano due soggetti nell’interessante clou del pomeriggio, le maggiori chance erano riposte in Urraco Jet mentre Ubi Maior Sm, essendo al rientro, aveva l’obiettivo di migliorare la condizione. Al termine di uno svolgimento che ha visto Usago Luis assumere l’iniziativa nei confronti di Urraco Jet, il quale a ottocento dalla conclusione ha rotto gli indugi ed è andato ad impegnare il battistrada, è stato proprio l’outsider Ubi Maior Sm a dominare nettamente con un quarto finale di rara fattura. E’ proprio questo il bello delle corse, non bisogna mai dare per spacciato nessun partecipante! D’altronde, vanno sottolineati due aspetti: innanzitutto, il figlio di Naglo, fin dal debutto dello scorso anno, effettuato al Garigliano, aveva mostrato mezzi fuori dal comune e delle difficoltà di meccanica che in qualche circostanza lo avevano privato del successo. Inoltre, il successo è stato talmente eclatante nelle proporzioni, in duecento metri ha guadagnato svariate lunghezze agli avversari, che si può ipotizzare un inserimento in prima categoria, come ci ha confermato Vincenzo D’Alessandro Jr in premiazione: << Sia Panico che Finetti mi avevano detto di correre passivo, in quanto il cavallo non aveva mai effettuato lavori veloci; a loro interessava soprattutto che fosse bello di meccanica e migliorasse la condizione ma all’ingresso della retta d’arrivo mi strappava le guide di mano. Credo di non esagerare dicendo che possa essere un prospetto da prima categoria, deve solo migliorare in maneggevolezza >>. Usago Luis ha fatto il suo dovere, conservando il secondo posto, mentre il regolare Un Vero Hbd ha raccolto la terza moneta; ancora sfortunata Une Etoile Gar, rimasta chiusa ed in errore nel tentativo di forzare un varco interno, ci si aspettava di più da Upper Dany ma Mario Minopoli che ha assistito alla corsa dalla tribuna, si è detto comunque soddisfatto, al di la del risultato, di entrambe le sue allieve.
Il team dei Chiattoni Animati ha doppiato a fine convegno con uno strepitoso Pavone Jet, capace di ribattere al penalizzato Prison Mack, concludendo a media di 1.14.5 sul doppio chilometro. E’ andato oltre invece Vincenzo D’Alessandro Jr che ha realizzato uno splendido triplo, conducendo al traguardo anche Tiffany Pride e Rassel d’Ete: la femmina allevata dai fratelli Cervone ha risolto con un finale incisivo che le ha permesso di sottomettere chiaramente il leader Trofeo di Luni, mentre il maschio, impegnato nella prova abbinata alla TQQ, ha usato le maniere forti, liquidando il labile leader Lorenz del Ronco, e difendendosi dal tentativo di Puccy Italia, a media di 1.13.7. Il bravo “ manine dolci “ ha avuto un po’ di fretta invece in sulky a Spirit Alter, in errore sulla piegata conclusiva quando minacciava seriamente il comunque meritevole Sama, affermatosi poi a media di 1.14.3.
In apertura, era programmata anche la seconda tris: è emerso in retta d’arrivo Toto’ Baba che Paolo Romanelli aveva tenuto nascosto alla retroguardia fin sulla curva conclusiva, precedendo il favorito Tommy Grif e Telespazio, anch’esso autore di ottima frazione finale. Da un capo all’altro si è imposta Ursiass tra femmine di tre anni di discreto livello, realizzando l’ottima media di 1.14.6 con Umberto Di Vincenzo in sulky; più che positiva la prova della seconda arrivata Uma del Ronco, al largo nella seconda parte di gara, mentre la favorita Ula Zack Gio è stata limitata dal rotabile sinistro forato.
Nel corso del pomeriggio hanno effettuato le prove di qualifica i puledri di due anni e in undici sono riusciti a superarla, per cui, al momento, ci sono ben ventiquattro soggetti a disposizione sulla piazza per le corse a loro riservate, che inizieranno il 02 luglio proprio a Napoli, con una debuttanti, mentre il Garigliano ne proporrà una il 07 luglio.