Ad Agnano è andato in scena l’ultimo convegno prima della pausa estiva, la ripresa è prevista per il quattro settembre. Diversi i motivi di interesse della serata, il clou era riservato agli anziani: quello che dava maggiori garanzie, nonostante la seconda fila, era Santiago de Leon e infatti l’allievo del team Lo Verde si è impadronito della situazione già ai quattrocento conclusivi, passando di forza sul labile leader Ribelle Op e concludendo in scioltezza a media di 1.12.3.
Un soggetto che non conosce pause questo figlio di Ganymede che si prefigge, come prossimo obiettivo, il successo in un gruppo due, dopo che nel Regione Sicilia lo ha solo sfiorato; soddisfatto in premiazione Davide Di Stefano che lo interpreta con la consueta perizia tattica: << Ha vinto in maniera disarmante, segno che il breve periodo di riposo gli ha fatto bene. Ha le qualità per competere anche contro i migliori, adesso studieremo il programma con calma, l’importante è averlo al top della condizione. E’ vero, il periodo di scuderia non è dei migliori ma siamo tranquilli, ne usciremo come abbiamo fatto in altre occasioni >>.
Che numero ha fatto Sesar Starlight: alla carta un outsider, il passista di Saverio Gallo è stato travestito da sprinter, con una briglia “ francese “, per intenderci quella che costringe il cavallo a guardare a terra, e per la prima volta completamente sferrato. Dopo partenza cauta, il figlio di Daguet Rapide è risalito in terza pariglia esterna ma all’altezza del chilometro ha avuto un arresto che l’ha portato di nuovo in coda; si è riorganizzato nei trecento finali e con veemente progressione ha sottomesso Paris Dany per il secondo posto, al nuovo limite di 1.12.9, tra l’altro con una fascia slegata che rimbalzava pericolosamente tra le gambe.
Il debuttante Vino Rosso ( training di Perfetto – Squeglia e guida di Gaetano Di Nardo ) ha esordito con una prestazione eclatante, di quelle che fanno sognare: partito con cautela e risalito al largo dopo seicento metri, il figlio di Gruccione Jet sembrava in difficoltà dopo due parziali notevoli del leader Verdino Jet ( 14.7 e 13.8 ) ma improvvisamente ha innestato un’altra marcia e con un quarto conclusivo in 30.7, ha demolito l’avversario e si è imposto in 1.16.6. Più che positive anche le prove di Verdino Jet e del terzo arrivato Valbiondone Luis.
C’era da vedere un’interessante miglio per tre anni, in cui i migliori erano periziati in seconda fila: come da previsione, è stato match tra due Uragano, il targato “ Tor “ di Peppe Maisto e lo “ Star “ di Gaetano Di Nardo, con prevalenza del primo che si è difeso a denti stretti dall’avversario, a media notevole di 1.13.3, ottenuta con un chilometro “ aria in faccia “. Mai in corsa Urraco Jet, l’ombra del cavallo ammirato in primavera.
In gentlemen, la fuga in avanti di Sparviere Rl, a grande velocità, chilometro in 1.12.9, ha spianato la strada a Siento e Luigi Farina che si sono affermati in 1.13.1 sul miglio. Sfortunato Soffio che ha sbagliato in retta quando lottava per il successo, stessa sorte per Solo Caf che stava chiudendo in piena spinta, il secondo posto è stato lasciato al generosissimo Sparviere Rl.
Le due tris si sono rivelate entrambe spettacolari, la prima risolta da Subsonica Grif ( 1.15.3 sui duemilaseicento metri ) ed Antonio Improda che in arrivo hanno preso la meglio su Record Regal ed il combattivo Superstar Font.
La prova abbinata alla TQQ è stata caratterizzata dallo “ sgancio “ di Ruskim Inn Ronco ( Mario Minopoli Jr, 1.14.2 ), sfilato a condurre e resosi inavvicinabile anche dal favorito Rassel d’Ete, battuto poi da Pedro Alonso Nino per la seconda moneta. Il marcatore è stato completato da Igor d’Asolo e Perfect Leader Lf.
