Marcello Vecchione e la scuderia Lunaset di Pasquale Piccirillo, un binomio che non finisce di stupire: dopo il trionfo di venerdì sera a Vincennes con il sauro Powell Bi, è arrivato il turno di Richelieu Terzo che ha conquistato il clou della serata partenopea, dedicata al ricordo di Francesco D’Alessandro, il papà di Vincenzo e Raffaele. Lo schema ha sicuramente agevolato il compito del figlio di Daguet Rapide che è sfilato in breve sull’accondiscendente Spinello Jet ed ha potuto graduare fino a metà gara, raggiunta in 1.00.4. A questo punto è arrivato il prevedibile attacco di Sesar Starlight che, in terza ruota, ha sospinto Severino su Richelieu Terzo , costretto ad quarto in 28.2, a cui ne ha fatto seguire un ultimo in 28.6, necessario per respingere il tentativo contemporaneo di Spinello Jet e Silven Grif, entrambi degni di encomio. Al di la dello svolgimento favorevole, va sottolineato come questo portacolori di Piccirillo abbia una continuità di rendimento impressionante, il suo curriculum recente parla di cinque successi e cinque secondi posti in dieci uscite. Lo ha evidenziato anche Marcello Vecchione in premiazione: << E’ un cavallo che ti da la possibilità di giostrare come vuoi, un autentico computer, una volta al comando è stato tutto abbastanza semplice. Sono contento dei risultati recenti soprattutto per il proprietario che mi da la possibilità di lavorare con tranquillità e scegliere senza pressioni. Ho un sogno che spero possa realizzarsi, quello di correre il Lotteria con Powell Bi >>. Il driver aversano ha raddoppiato con Ubique Par che ha girato costantemente al largo del battistrada Ulisse Effe, per sottometterlo chiaramente in retta d’arrivo, a media notevole di 1.14.5.
Il sottoclou è stato dominato in lungo e in largo da Uragano Tor, un soggetto che vi avevamo sempre descritto come potente ma caratteriale: il figlio di Varenne e Claudette Bi , una fattrice eccellente per presenza in pista e rendimento dei suoi prodotti, è sfilato a condurre su Un Vero Hbd ed ha imposto un ritmo intorno all’1.16.0, con accelerazione repentina dal chilometro al miglio ( 43.2 ) che gli ha permesso di fare il vuoto dietro di se e chiudere rilassato in 1.14.7 sul doppio chilometro. Il prossimo obiettivo dell’allievo dell’intramontabile Peppe Maisto potrebbe essere lo sfollamento del Derby, passando per un altro centrale.
Largo spazio ai puledri che hanno avuto a disposizione due prove nel corso della serata: hanno iniziato nel migliore dei modi le femmine, Very Strong Par ( 1.16.3, da Ideale Luis ) e Vongola Jet ( 1.17.1, da Pine Chip , entrambe in percorso di testa. Per quanto visto in pista, sia l’allieva di Gaetano Di Nardo che quella di Guido Saggiomo sono passibili di progressi nelle prossime uscite.
Il team Finetti – Panico ha piazzato un doppio ad inizio convegno, per merito del vecchio e inossidabile Neander Jet che ha risolto la prova d’apertura a media di 1.14.3, precedendo Remo Gas, autore di prestazione promettente, e di Toli Slide Sm, rientrato con un apprezzabile percorso di testa, ultimato a media di 1.13.9, nelle mani dell’esperto Paolo Corrado. Una sola vittoria per Mario Minopoli, ottenuta da Over the Moon Lf ( 1.15.4 )che ha piazzato uno spunto risolutivo ai danni del fuggitivo e favorito Premier Pride.