I mattatori del Campili hanno vissuto un pomeriggio ricco di soddisfazioni, in primis Filippo Esposito che prima delle prodezze di Rue Varenne Dany, ha condotto personalmente al traguardo Us Dany Grif: il sauro da Varenne e Elinor King ha fatto un vero e proprio assolo nella prova d’apertura, concludendo a media di 1.16.5, sempre per il training degli scatenati Giacomo Perfetto e Nunzio Squeglia. Antonio Di Nardo non è stato da meno, completando il triplo con Nasdaq ( 1.15.4 ), affidatogli da Vincenzo Palumbo.
Nel corso del convegno erano programmate altre prove interessanti, a cominciare dall’handicap per anziani, abbinato alla seconda tris: lo specialista Ribelle Op ( 1.14.9 ) che lo scorso anno aveva vinto il Barbetta, si è destreggiato molto bene tra i sulky e in retta d’arrivo ha preso la meglio su un buon Remox che ha dovuto cedere anche la seconda moneta al super penalizzato Rally Regal ( 1.14.2 ), autore di performance maiuscola. Soddisfazione in premiazione per i fratelli Vincenzo e Raffaele D’Alessandro che quando sentono odore di tris non si tirano mai indietro: << A Ribelle mancava una corsa nelle gambe per essere al top, infatti lungo il percorso non era carico come nei giorni migliori; per questo motivo ho scelto la corsia interna che mi ha permesso di scurvare dietro ai primi, semplificandone il percorso >>.
Gran bella prestazione ha realizzato la qualitativa Varenna Fas che nonostante l’assenza dalle piste di circa sei mesi, ha saputo imporsi con un percorso esterno, “ aria in faccia “ di rara bellezza, completato a media record di 1.14.5, nelle mani di Mario Minopoli.
La prova per quattro anni di discreta qualità è stata riportata da Urraco Jet, in sulky al quale Giampaolo Minnucci è stato lesto a portarlo sulla leader Unique Gar, ottenendo il via libera e respingendo, nella fase successiva, i tentativi di Urali Sm; l’allievo di Massimo Finetti e Catello Panico ha realizzato una media di 1.14.0 sul miglio.