Nel folto plotone dei tre anni partenopei ci sono diverse individualità intriganti, una di queste è sicuramente Vortice Op che ha dominato da cima a fondo il clou del pomeriggio. L’allievo di Raf Chiaro, colori del signor D’Anna Francesco, è partito sollecito e una volta al comando ha gestito con un primo chilometro “ turistico “ in 1.18 e un secondo in 1.12.4. per una media conclusiva di 1.14.6 sul doppio chilometro. Il processo di maturazione del figlio di Ghiaccio del Nord e Min Europe procede nel migliore dei modi così come ci ha confermato il suo interprete Giuseppe Maisto in premiazione: << E’ stato alleggerito nella ferratura e questo gli ha permesso di migliorare molto nella meccanica; per quanto concerne il potenziale ho sempre dichiarato che fosse interessante, deve fare un altro passo avanti nel carattere per poter diventare un soggetto completo >>. Più che bene anche gli altri piazzati, soprattutto Vortice Bi che ha sbagliato al via, recuperato e costruito al largo, conservando con ammirevole generosità il secondo posto dallo spunto di Vanvitelli, quest’ultimo messo in difficoltà dallo svolgimento tattico ma comunque promosso.
Pronti, uno, due e tre: il team Finetti ha dominato la prima parte di convegno presentando tre vincitori a seguire. In apertura, Usengo Jet, malgrado una partenza lenta, è risalito al largo e sottomesso chiaramente la leader Unity di Poggio, a media 1.14.4. E’ stato poi il turno di Palomar Lb ( doppio per Romeo Gallucci ) che si è espresso a media di 1.14.4 sui duemilaseicento metri e tris chiuso da Tres Reinas che, improvvisata da Vincenzo Luongo, ha sottomesso la favorita Paola Zn, a media di 1.14.5.
Uno strepitoso Tornado Pizz è stato capace di esprimersi a media di 1.12.0 in categoria F: letteralmente trasformato dalle cure di Giorgio D’Alessandro Sr, il portacolori di Johnny Pizzolato, figlio di Ghiaccio del Nord così come il vincitore del centrale Vortice Op, è passato a condurre in quattrocento metri ed ha fatto corsa per proprio conto, arrivando ancora con del buono in mano. Ancora in evidenza Elena Villani nelle corse riservate ai gentlemen: questa volta, la brava amazzone napoletana ha improvvisato Urasi’ per conto di Raf Forino, capace di isolarsi a media considerevole di 1.14.5. Continua a progredire il tardivo Valbondione Luis: nonostante una penalità di venti metri, il figlio di Varenne e Via di Azzurra del team Minopoli ha preso nettamente il sopravvento, sfruttando al meglio il parziale incisivo, a media di 1.15.6 sul doppio chilometro.
