Convegno vissuto con la morte nel cuore per le gravissime notizia giunte nel tardo pomeriggio, riguardo al rogo che ha distrutto il centro di allenamento presso il quale operano Nunzio Squeglia e Giacomo Perfetto, coinvolgendo mortalmente circa quaranta cavalli, rimasti intrappolati tra le fiamme. Una tragedia immane che, conseguentemente, ha fatto passare in secondo ordine l’esito delle corse. Tra i vincitori della serata ci sono Sabaudo Luis ( 1.13.6 ) e Uro Jet ( 1.16.1 sul doppio chilometro ), entrambi interpretati da Gaetano Di Nardo, che probabilmente sono sfuggiti alla sciagura proprio perché impegnati ad Agnano. Il clou della serata è stato riportato da Running Allmar ( 1.14.6 sui duemila ) che è sfilato a condurre nel giro di quattrocento metri ed ha respinto gli attacchi degli avversari, riscattando una serie di prove condizionate dalla cattiva sorte. Il team Minopoli ha fatto l’en plein di scuderia piazzando al secondo posto l’outsider Tahiti Bi. In apertura, interessante il debutto della qualitativa Zampata ( Muscles Yankee e Like A Virgin, espressasi a media di 1.17.7, dopo aver speso seicento metri in 45.6 per sfilare a condurre; in sulky Antonio Esposito per il training del papà Pasqualino. In due si sono tolte la scomoda qualifica di maiden: Valentina Grif ( 1.15.6 ), sempre per Mario Minopoli, ha dovuto attendere la quindicesima corsa in carriera per saggiare il successo, mentre a Venus Canf è bastata la quinta, realizzando una media di 1.16.9, pennellata da Giovanni De Simone per l’allenamento di Domenico Minopoli. In categoria F, ha fatto un vero e proprio assolo Sorens Petit ( 1.14.1 ), allenato e guidato da Sabato Di Vincenzo. Da segnalare inoltre il superamento della prova di qualifica di ben venticinque soggetti di due anni, alcuni dei quali molto interessanti: Zahir Jet ( 1.18.1 ) e Zippy Freedom Lf ( 1.18.1 ), hanno chiuso in un notevole 43.5. Zago Starlight ( 1.18.0 ) ha superato in retta d’arrivo Zanzibar Fi ( 1.18.2 ). Zenobiagal ( 1.18.3 ) ha fatto corsa per proprio conto, Zimox ( 1.18.6 ) è piaciuto nel tentativo di aggancio. Zeus Tor ( 1.17.4 ), un po’ caratteriale, ha snocciolato un chilometro in 1.16.7 e pur calando sensibilmente all’epilogo, si è ben difeso dalla duttile Zante Breed ( 1.17.6 ).