La Coppa d’Autunno va a Raul Breed, un cavallo di razza… , buono per tutte le stagioni. E’ evidente come il tracciato partenopeo sia quello più gradito al figlio di Yankee Slide dell’Az. Agr. Purlari, sul quale riesce a sfruttare al meglio le sue caratteristiche di sprinter, un Mario Cipollini a quattro zampe, tanto è incisivo il suo parziale conclusivo; basti ricordare che quando si impose nel Regione Campania era in ultima posizione a circa duecento metri dal traguardo. In questa circostanza è bastato molto meno, in quanto l’inaspettata leader Urbs Par ha percorso il chilometro in 1.12.3, quanto di peggio potesse capitare al’’attaccante Rombo di Cannone, proteso per linee esterne, e per Raul Breed, in retta d’arrivo, è stato uno scherzo da ragazzi scavare un vantaggio abissale tra se e gli avversari e chiudere a media di 1.12.4. Rombo di Cannone ha conquistato il posto d’onore, precedendo Miguel Wf e Uragano Tor. In sulky al vincitore è stato confermato, dopo il successo dell’eliminatoria, un giovane di belle speranze come Ferdinando Minopoli, rimasto glaciale e di poche parole anche nel dopo corsa: << Dopo un giro ho capito che il più era fatto, ce l’avevano servita su un piatto d’argento, non ho fatto altro che attendere la retta d’arrivo. Quando trova schemi del genere diventa irresistibile >>. Riguardo ai battuti bisogna ancora una volta sottolineare il gran coraggio di Rombo di Cannone, encomiabile nel suo percorso esterno, forse Miguel Wf è stato meno reattivo rispetto alla prova precedente ma a quasi dodici anni bisogna accontentarsi, mentre Uragano Tor, per un tratto in terza ruota, si è confermato nei quartieri alti locali.
Il team Minopoli aveva già vinto in precedenza con Zaffiro Luis ( 1.18.4 sul doppio km ), ancora da plasmare compiutamente ma sicuramente in possesso di buone potenzialità.
In apertura di convegno si è imposto il potente Ursus Spin, più a suo agio nel campo ridotto, capace di risalire al largo e concludere a media di 1.15.2 sul doppio chilometro, con in sulky Vincenzo Luongo. La new entry Verduzzo Jet ( 1.14.3 ), recente acquisto della scuderia La Rosetta, colori di vecchia data, si è presentato con il piglio del soggetto interessante, guidato con convinzione dal giovane gentlemen Vincenzo Balestrieri, per il training di Vincenzo Villani. Ritorno al successo per l’ottimo Toronto As, training di Luca Fierro e guida di Antonio Di Nardo, con una prestazione convincente conclusa a media di 1.14.6. Apprezzabile anche il primo piano di Tindari Bi ( 1.15.2 ) che ha saputo ovviare all’ inattesa opposizione di Rosellina, passando facile in retta d’arrivo, in sulky V.P. Dell’Annunziata. Le due prove di categoria G sono state riportate da Pierino ( 1.16.4, Claudio De Filippo ) e Scarpena Jet ( 1. 16.8 sui duemila, Vincenzo Luongo ).