Il contorno del Freccia d’Europa è stato ad alto contenuto tecnico, fin dalla prova d’apertura nella quale Bolero Gar ( Varenne e Nike Gar ) si è imposto, per la prima volta in carriera, alla media considerevole di 1.15.8 sul doppio km, trainer Finetti e Co., driver Romeo Gallucci. Oltre al vincitore, hanno fatto molto bene la debuttante Berenice Bi ed il sauro Boldper, da seguire con attenzione nei prossimi impegni. In categoria F, la declassata Venere Breed ( Mario Minopoli, 1.14.0 sul doppio km ) ha anticipato il successo del compagno di colori Vincent Sm, scuderia Erca, nel Freccia d’Europa. Un numero da “ circoletto rosso “ ha fatto la favoritissima Always Br Ready tra femmine di tre anni: la figlia di Iglesias è risalita al largo ed ha sottomesso la fuggitiva Archidamia che ha provato in ogni modo ad opporsi, come dimostra la media conclusiva di 1.12.2 per la vincitrice, un decimo in più per la valida avversaria. Vecchione ha bissato nella corsa successiva in sulky al declassato Zico ( 1.14.6 ). E’ una bella storia quella del vincitore della corsa gentlemen, Global Manhattan ( 1.13.6 ), un dodicenne, vincitore in carriera di oltre seicento mila euro, che Anna e Mimmo Luongo hanno riportato in pista, quando da più parti avevano decretato la fine dell’attività agonistica.
Allegra Gifont ha preparato al meglio il Mangelli Filly, con un perfetto percorso di testa, molto tattico, completato a media di 1.14.3. Positive anche Antracite Jet e Ampia Mede Sm, le altre due che hanno come obiettivo la corsa di Torino, stesso traguardo mirato da Always br Ready e Archidamia, protagoniste in precedenza. Antonio Di Nardo, già vincitore con Allegra Gifont, ha doppiato in chiusura, sempre per il training di Gennaro Casillo, con la specialista degli handicap Venere Lux.
1° corsa:
Bolero Gar ( Varenne e Nike Gar ) prende l’iniziativa e sciorina un percorso ad alta velocità, completato a media di 1.15.9 sul doppio km, ad un decimo dal record della generazione, sul doppio km, realizzato recentemente da Bristol CR. In sulky Romeo Gallucci per il training di Finetti e Co..Delude, l’atteso Bomber di No ma De Vivo aveva avvisato che potevano esserci problemi, fa un debutto con i fiocchi Berenice Bi ( Manofmanymissions ), segnatela con un circoletto rosso e stessa cosa fate con il terzo arrivato Boldper.
– Romeo Gallucci:
Sapevamo che Bolero Gar avesse un ottimo potenziale, abbiamo cambiato qualcosa nell’impostazione e già in sgambatura aveva dato segnali importanti, la partenza sollecita è arrivata di conseguenza.
– Gioco:
Movimenti consistenti sul vincente, se li dividono Bomber di No ( 3,00 ) e Boldper ( 2,30 ). Un po’ di spiccioli vanno pure sul vincitore Bolero Gar ( 5,50 ).
2° corsa:
Dopo una breve alternanza al comando delle operazioni, sfila Venere Breed che vuole subito far vedere chi è la migliore. La figlia di Yankee Slide fa corsa per proprio conto e conclude a media di 1.14.0 sul doppio km. Volavia di No corre alla grande e conquista la piazza d’onore, precedendo il ritrovato Uragano Jet.
– Mario Minopoli Jr:
Venere Breed non si era trovata al meglio sul fondo insabbiato di Bologna. Dopo diverse traversie fisiche che ne hanno condizionato il rendimento, da un mese sono riuscito a lavorarla in maniera efficace ed ha ritrovato la forma, può fare molto meglio.
– Gioco:
Mettono solo su Venere Breed, 1,80 e 1,30 le quote d’apertura, poi in leggera risalita a 1,85 e 1,35. Cifre esigue sulla piazza di Valentina Laser ( 1,90 ).
3° corsa:
Aloe Jet iniziale battistrada, fa prima di tutte Archidamia che anticipa la risalita di Alteaz e va a sfilare al comando. Always Br Ready risale per gradi e dopo lotta accesa prende la meglio su una ritrovata Archidamia. La regolare Aloe Jet precede Alteaz.
– Roberto Vecchione:
A volte le corse che sembrano più semplici si complicano, Always Br Ready ha dovuto trottare in 1.54, misura che ho sul mio cronometro, per venire a capo della situazione. La cavalla va veramente forte ed abbiamo obiettivi importanti.
– Gioco:
La punta apprezza la quota di Always Br Ready ( 1,60 ) e mette solo sull’allieva di Ehlert. In alternativa è seguita Alteaz, 11,00 e 2,00 le massime.
4° corsa:
Zona Jet e Zaira Daniel movimentano la prima parte di gara. In seguito risalgono apparigliati Zelandia e Zen Pal Ferm, mentre Zico trova un po’ di traffico. All’altezza del km, il favorito comincia la caccia ai primi che si concretizza all’ingresso in retta, dove passa e chiude a media di 1.14.6. Zaira Daniel fa due parziali ed è ottima seconda, a precedere Zimaria.
– Roberto Vecchione:
Per Zico è stata un po’ più semplice, anche se il fatto che sia lento in partenza, lo costringe ogni volta a percorsi onerosi. La vittoria non è stata mai in discussione.
– Gioco:
Anche in questo caso vanno tutti con il favorito, Zico, proposto ad 1,40 si prende quasi tutto il movimento. Le eccezioni riguardano le piazze di Zaira Daniel ( 3,30 ) e Zahara Fks ( 2,10 ).
5° corsa:
Radio Wise sfila a condurre con spesa ma all’altezza del chilometro è già fermo, sovrastato da Global Manhattan che fa un sol boccone degli avversari e si isola a media di 1.13.6. Chapeau! Il pari età Noir d’Ete, dodici ed oltre, conserva la piazza d’onore dal finish di Tiffany Pride.
– Anna e Mimmo Luongo:
E’ un’emozione unica poter vincere in sulky a Global Manhattan, pari a quelle che provavamo con l’indimenticato Metalloide, il cavallo di famiglia. Ha un passato di primissima categoria, quando è arrivato da noi dicevano che fosse irrecuperabile. Ci abbiamo messo lavoro, passione e quant’altro per riportarlo in pista e lui ci ripaga ogni volta.
– Gioco
Per quanto concerne il vincente si dividono il montante Uragano Tor, 2,50 d’apertura e primo cavallo scommesso in maniera consistente, ed il naturale favorito Radio Wise, da 1,78 alla pari. Per i piazzati il gioco è stato omogeneo. Su un provider scommessi duecento euro vincenti e altrettanti piazzati sul vincitore Global Manhattan ( 22,00 e 3,95 ).
6° corsa:
Arazi Boko, Visa As e Sonia nelle prime tre posizioni dopo il lancio, qualcuno avrebbe detto che ormai i giochi sono fatti, dominio Gocciadoro. Invece le corse dei cavalli conservano la loro imprevedibilità: retrocede Uragano Trebì che era rimasto al largo, dopo seicento in 42.0 Sonia abbandona la corda e va a sostare ai lati del leader, con in schiena lo stesso Uragano Trebì e Very Joy. Chilometro in 1.12.6, tre quarti di miglio in 1.26.8, poi arriva il colpo di scena che cambia l’esito della gara: rompe Visa che era in schiena al leader, Gocciadoro si volta all’interno e non trova nessuno, comincia ad allungare e guarda di fuori, non arriva nessuno neanche da quella parte. Nel frattempo la posizione di Visa As viene presa da Vincent Sm, Gocciadoro non lo sa, crede che la lotta si sia ridotta ad Arazi Boko e Sonia, va di dentro Vincent Sm che sorprende tutti e si impone a media di 1.11.7.
– Mario Minopoli Jr:
Da grande promessa, nel corso degli anni, il carattere lo ha trasformato in una grande delusione. A malincuore decidemmo di castrarlo, gli abbiamo dato anche il tempo di riprendersi fisicamente, perché era diventato molto magro e quando è tornato in pista mi è parso evidente che fossimo sulla strada giusta. Poi, ogni corsa è una storia e se in altre occasioni è venuta male, oggi siamo stati fortunati nello svolgimento.
– Gioco:
Un solo provider ha preso dodicimila euro sul vincente di Arazi Boko, in salita da 1,30 ad 1,40. Ai piazzati scommesso in maniera consistente Uragano Trebì ( 1,60 ), un po’ in meno Very Joy ( 1,70 e in salita a 2,00 ) e Sonia ( 2,00 e in salita a 2,25 ). La curiosità riguarda la scommessa fatta, circa mille euro, su Universo Jet piazzato ( 18,50 la quota iniziale ). Appena qualche spicciolo sulla piazza di Vincent Sm, a 4,50, snobbata completamente la quota del vincente ( 45,00 ).
7° corsa:
Allegra Gifont spende un notevole 27.9 in avvio, per respingere Americio Jet che desiste e si accoda terzo, dietro Antracite Jet. La femmina di Casillo riesce a decelerare sensibilmente nel tratto successivo, 1.01.0 gli ottocento, 1.16.1 il km, rallentamento che permette ad Amancio di risalire senza sforzo. A questo punto la leader cambia marcia e con seicento conclusivi in 42.8 saluta la compagnia. Antracite Jet rientra chiaramente ad Amancio, calato nei metri finali. Ampia Mede Sm viene impiegata con molta prudenza fin dalla fase iniziale, fa solo duecento metri di spunto che le consentono di chiudere in spinta, al quarto posto.
– Antonio Di Nardo:
Allegra Gifont sa adattarsi ad ogni schema, riesce anche a leggere e scrivere. Oggi c’era bisogno di fare partenza e lei si è resa subito disponibile, così come ha fatto nel rallentamento successivo e nell’allungo finale. Il Mangelli Filly è sicuramente il nostro obiettivo, speriamo di sorteggiare un numero favorevole.
– Gioco:
Ne mettono veramente tanti su Allegra Gifont, a 2,50 e 1,60. Poi trapela la notizia di un Amancio in versione extralusso e qualche scommettitore prende di mira l’allievo di Gocciadoro, proposto a 5,00 e 2,50.
8° corsa:
Very Windy sopravanza Venere Lux e poi da strada a Vedette del Ronco che lo seguiva. L’allieva di Minopoli si assume l’onore del percorso di testa e lo fa in maniera egregia ma non può nulla contro la progressione di Venere Lux, vincitrice a media di 1.14.4. Vedette del Ronco precede Very Windy per la piazza d’onore.
– Gioco:
Ne mettono tanti su Venere Lux ( 2,50 ), fin dalla mattinata e ancora una volta ha ragione la punta. Very Windy viene completamente snobbato, tanto da salire a 4,30 dal 2,75 iniziale. Giocano un po’ Vireo Jet, in salita a 5,00.