L’Artperformingfestival fa tappa all’Ippodromo di Agnano sabato 16 luglio alle ore 21 con la performance “Carillon tra mito e realtà” eseguita del pittore Massimiliano Mirabella con la partecipazione di Teresa Compagnone e costumi d’epoca del liceo artistico di San Leucio (Caserta).
In occasione della serata più ricca del galoppo estivo (inizio corse ore 20 con il clou del Città di Napoli, listed race dotata di € 55.000 sui mille metri in pista dritta) l’artista si cimenta nell’opera pittorica incentrata sul mito del Minotauro e del suo bisogno costante di fanciulle, interpretando con l’azione scenica la rappresentazione di una sua personale visione della “Salomè”, la figura di donna riccamente vestita che spesso tiene in mano un piatto con la testa mozzata di Giovanni Battista.
Salomè non è l’unica donna, oltre ad Erodiade, ad accampare diritti su una testa mozzata: c’è anche Giuditta che decapitò Oloferne. Mirabella costruisce una scena che vede con il mezzo della luce la rappresentazione in controluce di una modella in abiti settecenteschi, Teresa Compagnone, che poi sarà definita con la testa mozzata nel vassoio.
Accompagnata da musiche scelte l’azione performativa pone in evidenza la forza espressiva dell’artista, che offre al pubblico la realizzazione di un’opera pittorica che si realizza durante l’azione con la gestualità usata da Mirabella come linguaggio espressivo forte.